Sito dell'A.N.P.I. di LISSONE - Sezione "Emilio Diligenti"

Centenario della fine della Grande Guerra

21 Octobre 2018 , Rédigé par anpi-lissone Publié dans #I guerra mondiale

alcune fotografie del concertoalcune fotografie del concerto
alcune fotografie del concerto

alcune fotografie del concerto

4 Novembre 1918 – 4 Novembre 2018

L’ANPI lissonese, per il centenario della fine della Prima Guerra mondiale, ha proposto un concerto multimediale:

“IL VIOLINO DEL SOLDATO” Musica e musicisti raccontano la Grande Guerra (1914-1918)

A cura dell’Accademia Viscontea. Violinista/relatore Maurizio Padovan

Sabato 3 novembre 2018 ore 16.00 BIBLIOTECA CIVICA DI LISSONE Sala Polifunzionale - Piazza IV Novembre

Con il patrocinio e il contributo dell’Amministrazione comunale di Lissone

 

Centenario della fine della Grande Guerra
Centenario della fine della Grande GuerraCentenario della fine della Grande Guerra
Centenario della fine della Grande Guerra

Durante la Prima guerra mondiale la musica era parte integrante della vita militare. Le canzoni accompagnavano le truppe nelle lunghe ore in trincea, nel corso delle marce o durante il riposo nelle seconde linee. I soldati cantavano per sconfiggere la nostalgia degli affetti familiari, per farsi coraggio nelle ore precedenti un assalto o per scordare i patimenti del fronte o della prigionia. Ma non mancarono le canzoni di protesta che denunciavano la drammaticità di una guerra trasformatasi in una gigantesca carneficina in cui migliaia di giovani venivano sacrificati per la conquista di pochi metri di terreno.

Il violino delle due guerre

il violino del maestro Maurizio Padovan durante il concerto

Lo strumento utilizzato nel corso del concerto appartenne a Juzep da' Rous (Giuseppe Galliano,1888-1980), contadino nativo dj Sampeyre (Val Varaita, CN) che partecipò alla Guerra di Libia (1911-12) e successivamente alla Grande Guerra. Durante il primo conflitto fu ferito a un braccio e decorato con la Medaglia di bronzo al valor militare.

Lo strumento fu costruito a Mirecourt (Francia) nei primi decenni dell'Ottocento e acquistato da Juzep da' Rous a Parigi all'inizio del secolo successivo.

Alla scomparsa del suonatore, che fu l'ultimo testimone della tradizione violinistica degli Occitani d'Italia, il violino venne restaurato e dato in uso a Maurizio Padovan, autore delle pubblicazioni editoriali e discografiche dedicate all'antico repertorio del violinista di Sampeyre.

pieghevole con tema del concerto

Centenario della fine della Grande Guerra
monumenti ai caduti a Lissone
monumenti ai caduti a Lissone
monumenti ai caduti a Lissone
monumenti ai caduti a Lissone
monumenti ai caduti a Lissone

monumenti ai caduti a Lissone

Porta d'ingresso della chiesa prepositurale SS. Pietro e Paolo. Sulle formelle in legno della porta di ingresso sono scolpiti i nomi dei caduti lissonesi della guerra 1915-1918
Porta d'ingresso della chiesa prepositurale SS. Pietro e Paolo. Sulle formelle in legno della porta di ingresso sono scolpiti i nomi dei caduti lissonesi della guerra 1915-1918Porta d'ingresso della chiesa prepositurale SS. Pietro e Paolo. Sulle formelle in legno della porta di ingresso sono scolpiti i nomi dei caduti lissonesi della guerra 1915-1918

Porta d'ingresso della chiesa prepositurale SS. Pietro e Paolo. Sulle formelle in legno della porta di ingresso sono scolpiti i nomi dei caduti lissonesi della guerra 1915-1918

i nomi dei caduti della Prima guerra mondiale sulla parete di sinistra dell'altare della Santa Croce nella  chiesa prepositurale SS. Pietro e Paolo. Negli anni Venti del Novecento, la Prima Guerra mondiale era chiamata dai contemporanei "guerra europea"
i nomi dei caduti della Prima guerra mondiale sulla parete di sinistra dell'altare della Santa Croce nella  chiesa prepositurale SS. Pietro e Paolo. Negli anni Venti del Novecento, la Prima Guerra mondiale era chiamata dai contemporanei "guerra europea"

i nomi dei caduti della Prima guerra mondiale sulla parete di sinistra dell'altare della Santa Croce nella chiesa prepositurale SS. Pietro e Paolo. Negli anni Venti del Novecento, la Prima Guerra mondiale era chiamata dai contemporanei "guerra europea"

porta della chiesa dell'Oratorio maschile
porta della chiesa dell'Oratorio maschileporta della chiesa dell'Oratorio maschile

porta della chiesa dell'Oratorio maschile

Nella palestra della Pro Lissone, una targa ricorda gli atleti caduti nella Prima Guerra mondiale

Nella palestra della Pro Lissone, una targa ricorda gli atleti caduti nella Prima Guerra mondiale

monumento all'aviatore Mario Corino, alfiere della Pro Lissone calcio, posto nel "Campo della Memoria" nel cimitero urbano

monumento all'aviatore Mario Corino, alfiere della Pro Lissone calcio, posto nel "Campo della Memoria" nel cimitero urbano

programma delle celebrazioni per il centenario della fine della Grande guerra a Lissone

programma delle celebrazioni per il centenario della fine della Grande guerra a Lissone

programma delle celebrazioni per il centenario della fine della Grande guerra a Lissone

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