Sito dell'A.N.P.I. di LISSONE - Sezione "Emilio Diligenti"

La Lissone della fine degli anni ‘30 vista da un gerarca fascista

20 Mars 2009 , Rédigé par anpi-lissone Publié dans #pagine di storia locale

Quanto è costata la "Casa del fascio" di Lissone, l'attuale Palazzo Terragni?
I conti poco chiari del segretario del fascio di Lissone Luciano Mori.

Lissone, correva l’anno 1939.

 

Il paese contava poco più di 15.000 abitanti.

  

  

  

Il federale Luciano Mori fa un’ampia relazione (che riportiamo integralmente) sullo stato del fascismo nel paese.

Ricorda i caduti lissonesi per la conquista dell’Impero e nella guerra di Spagna al fianco di Franco.

Passa poi in rassegna le attività dei vari enti (Patronato Scolastico, E.C.A. , Dopolavoro), associazioni (Famiglia Artistica, Pro Lissone) operanti sul territorio; fornisce dati sulla consistenza numerica delle organizzazioni fasciste quali il Fascio Femminile, Fascio di Combattimento, la Gioventù Italiana del Littorio (occorre tener conto che le adesioni non sempre erano volontarie).

Si sofferma poi sulla erigenda “Casa del fascio (l’attuale Palazzo Terragni): i conti non tornano, tanto che chiede agli abitanti una nuova prova della loro fedeltà verso la Causa della Rivoluzione”. Per questo cerca di blandire i Lissonesi:

“In questa plaga dove la capacità produttiva si fonde con la generosità che tutta, risente del magnifico impulso che il clima della rivoluzione hanno impresso alla vita del paese, non mancheranno i fondi a garantire la definizione di questa aspirazione, che coronerà i voti di tutta la popolazione Lissonese”.


Anno 1939: Relazione del segretario del fascio di Lissone, Luciano Mori


"Lissone ha vissuto un anno intenso di attività. L'anno XVI è stato laborioso di opere e di realizzazioni, denso di azione fattiva in tutti i campi, complesso di manifestazioni ed ha seguito con progressione costante le direttive del Fascio Primogenito per la vigile serena affermazione della nostra Fede e per il potenziamento della nostra missione e del nostro Credo Fascista.

La rassegna di queste attività, che costituiscono il fervido tributo delle spirituali forze, che animano i dirigenti del Fascio di Lissone, comprende anzitutto un notevolissimo aumento di iscrizioni, dovute al tesseramento dei Reduci dell'A.O.I., che hanno portato gl'inscritti al numero di 510 invece dei 399 dell'anno XV. Ricordiamo commossi gli Eroi caduti nell'esaltazione della Missione Fascista e per l'Impero: i camerati Ettore Colzani, Francesco Pennati e Giovanni Dorigo: Quest'ultimo nobilissima figura ed animo ardente di Italiano e di Fascista, . sempre primo fra i primi, ha trovato la morte gloriosa sull'Ebro, dove agonizza negli ultimi conati la ferocia rossa. Agli Eroi indimenticabili il grido della passione nostra ed il nostro saluto reverente.

Nei campo assistenziale, la Commissione di Assistenza Legale del Fascio, in collaborazione con il locale E.C.A. ha dato il proprio gratuito ausilio per la risoluzione pacifica di 50 sfratti e di 39 controversie varie.

Nel settore Dopolavoristico, che è di particolare interesse per tutta la cittadinanza Lissonese, nella quale la massa operaia rappresenta un buon quarto, che di quest'opera educazionale sente il grande soffio spirituale, il prelevamento delle tessere è salito al numero di 3530. I Gruppi Dopolavoristici, regolarmente costituiti, sono dodici, oltre a due Gruppi Aziendali. La situazione contablie di questa importante istituzione può essere compendiata nelle seguenti cifre: Entrata Lire 54.734, Uscita Lire 53.683,60, Residuo in Attivo Lire 1.051.

Il Dopolavoro Comunale ha partecipato alla Giornata della Neve, al Raduno Mondiale dell'O.N.D. a Como, con oltre mille partecipanti ed ha organizzato una gita di pellegrinaggio a Predappio comprendente 1.100 Dopolavoristi. Quest’ultima affermazione di fedeltà resterà imperitura nell' animo'dei Lissonesi.

Nel settore Educazionale, la Famiglia Artistica, vivida e fervida istituzone, che assolve un compito altissimo, ha organizzato Quattro Concerti, Due Conferenze, Sette Recite, Tre Gite, una Mostra d'Arte Professionisti e una per Dopolavoristi. Desideriamo notare la notevole gara di emulazione tra i Presidenti dei Gruppi Dopolavoristi per rendere vivi e tangibili i risultati di tutte le manifestazioni organizzate e predisposte dal Dopolavoro Comunale.

Anche le attività della sempre viva ed efficiente PRO LISSONE, sono da ricordare con grande lode. Essa ha partecipato a vari concorsi ginnastici, con squadre Maschili e Femminili, mostrandosi degna dell sua gloriosa tradizione.

Il Fascio Femminile ha segnato un incremento numerico considerevole. Le Camerate Inscritte si suddividono in 152 Donne Fasciste, 475 della Sezione Operaie e di 600 Massaie Rurali. La collaborazione assistenziale di questa Sezione è stata generosamente notevole, sia per la distribuzione di indumenti vari e corredini, che hanno raggiunto il numero di 1.185, sia con la disinteressata, prodiga e fraterna cooperazione in quei casi ove l'apporto di personale assi stenza era necessario.

Riportiamo qui appresso le cifre della situazione contabile del Fascio di Combattimento, che danno una idea chiara delle attività di questo Ente: Entrata Lire 134.395,65; Uscita lire 142.232,30; Residuo Attivo lire 1.063,35.

Si deve alla vigile e costante assistenza dell'Ispettore Federale Amministrativo ed al Revisore dei Conti ed al Segretario Amministrativo la giusta limitazione delle spese, che sono state contenute nello strettamente necessario, mantenendo il regolare svolgimento della gestione e non ledendo il suo fabbisogno indispensabile.

La Gioventù Italiana del Littorio, tanto cara al cuore del Duce, è stata particolarmente curata, perchè potesse svolgere regolarmente tutte quelle attività tendenti a sviluppare ed a formare nei giovani quella coscienza fascista, che cosiltuisce la garanzia della futura continuità della Rivoluzione Fascista. L'inquadramento di questa importante Branca è la seguente: Figli e Figlie della Lupa 772; Piccole Italiane 625; Balilla 530; Giovani Italiane 156; Giovani Fasciste 233; Avanguardisti inscritti 848; Regolarmente Tesserati 350; Giovani Fascisti 344. Questa gioventù, cresciuta sotto il Segno del Littorio, rappresenta una speranza ed una certezza-insieme. Nulla è stato trascurato e nulla sarà trascurato perchè essa possa rappresentare una potente ed armonica entità pronta agli ordini del Capo per le future immancabili conquiste dell’idea fascista.

Anche il Patronato Scolastico è stato intensamente attivo. La sua situazione contabile presenta i seguenti dati: Entrata Lire 13.973,90; Uscita Lire 12.411,90; Residuo Attivo Lire 1.562,-

235 Alunni si sono giovati della sua assistenza con una distribuzione di 433 libri di testo e 3.800 tra quaderni e materiale vario. 216 sono stati gli alunni assistiti con la Refezione Scolastica, che ha importato una spesa di Lire 2317. Con l'appoggio, della Podesteria hanno ben funzionato i Ritrovi Giovanili frequentati da oltre 400 Alunni, con una spesa di Lire 4.500.

Intenso e fattivo il movimento delle Colonie. La Colonia Elioterapica del Littorio, anche quest’anno, ha avuto una affluenza grandissima di bambini bisognosi di cure. Le inscrizioni hanno raggiunto un numero rilevante e sono state contenute in un unico turno per un periodo di quaranta giorni. Alle Colonie Marine vennero inviati settantassette bambini ed a quelle Montane venticinque.

La spesa totale per questa opera assistenziale è costata Lire 56.644,10.

Anche la G.I.L. è stata attiva. Ne riportiamo la Situazione Finanziaria: Entrata Lire 193.950; Uscita Lire 192.358; Residuo Attivo Lire 1.591,60. Cifre eloquenti che non hanno bisogno di commenti.

Per la costruenda Casa del Fascio, che ha rappresentato e rappresenta una realizzazione di primo piano, il costante interessamento e l'ausilio della Podesteria e dell’Ispettore di Zona hanno accelerato la risoluzione di molti problemi di carattere tecnico ed economico, apportando un ritmo più celere al progressivo e graduale lavoro di esecuzione delle opere di questa costruzione.
 
Senza entrare in merito di una dettagliata esposizione delle vicende dei problemi affrontati
e risolti, che oggi hanno solo. il valore di un ricordo, ci limitiamo a dare un sommario resoconto della situazione Finanziaria attuale:

Entrata: Somme versate da sottoscrittori ed oblatori diversi a tutto il 30-9, Lire 301.945. Incassi effettuati dall'Ufficio Dazi e Consumi Lire 10.809,75 con un Totale di Lire 312.754,75 oltre alla cospicua offerta da parte della Soc Coop. Acqua Potabile degli impiegati di riscaldamento e sanitari. Uscita: per Spese di Costruzione: Versate all'Impresa Balzarini e Bianchi a saldo Stati di Avanzamento lavori a tutt’oggi Lire 150 mila, Versati a diversi per acquisto ferro e materiali Lire 15.825, Versate per Spese Progetti, stipendio Assistenti Lavori e per Spese Varie Lire 41.678,80 con un Totale di Uscite di L. 312.754,75. In Attivo restano Lire 85.250,95 più gli impegni dei diversi sottoscrittori che rappresentano un Totale non ancora versato di Lire 50.490, portando il Residuo Attivo, ad un Totale di Lire 135.740,95.

Per la concretazione di questo problema, in linea puramente preventiva, occorre che tanto i 
Camerati, come i Cittadini Lissonesi, diano una nuova prova della loro fedeltà verso la Causa della Rivoluzione. Il presente programma preconizza la fine dei lavori e l'Inaugurazione della Casa del Fascio per la prossima primavera, ma l'attenimento di questo programma è in relazione alle oblazioni ancora necessarie per sopperire alle necessarie spese che questa importante opera importa. Siamo sicuri che Lissone, come sempre, risponderà degnamente e generosamente. In questa plaga dove la capacità produttiva si fonde con la generosità che tutta, risente del magnifico impulso che il clima della rivoluzione hanno impresso alla vita del paese, non mancheranno i fondi a garantire la definizione di questa aspirazione, che coronerà i voti di tutta la popolazione Lissonese".




 

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