Top articles
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Il fascismo e la radio
Il fascismo seppe fare un abile uso di tutti gli strumenti di propaganda. A questo scopo non poteva sfuggire uno strumento innovativo e potente come la radio. Il fascismo si rese conto progressivamente delle potenzialità della radio e delle possibilità...
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La rete radiofonica in Italia dal 1940 al 1945
Nel documento del settembre 1946 si ha un quadro esauriente dei danni subiti dagli impianti dell'EIAR durante le operazioni belliche. L'EIAR (Ente Italiano per le Audizioni Radiofoniche, concessionario del servizio delle radioaudizioni circolari in Italia)...
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Giustizia per le vittime italiane e greche del nazismo
Centro di ricerca “SCHIAVI DI HITLER” / fondo I.M.I. Claudio Sommaruga 22012 Cernobbio (CO) - via Regina, 5 - mail: info@schiavidihitler.it - www.schiavidihitler.it Sezione dell'Istituto di Storia Contemporanea "P.A. Perretta" 22100 Como – via Brambilla,...
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Oradour sur Glane, la Marzabotto francese
Oradour sur Glane, luogo di un atroce massacro, è una delle più tremende testimonianze degli orrori della seconda guerra mondiale. Oradour sur Glane si trova a venti chilometri a nord-ovest di Limoges, nella regione Limousin, dipartimento Haute-Vienne....
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Wilma Conti: da piccola italiana a partigiana
Dedicato alle troppe donne che, nonostante il loro contributo fondamentale alla Resistenza, sono state "messe nel dimenticatoio". Wilma Conti, oggi, nel Museo della Resistenza di Dongo Wilma Conti: "Ero una piccola italiana" “Se il fascismo, appreso sui...
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dai diari di Pietro Nenni
«Tempo di guerra fredda. Diari e lettere 1943-1956» di Pietro Nenni Pietro Nenni, esule in Francia con altri antifascisti italiani dal novembre 1926, viene arrestato dalla Gestapo a Saint Flour, villaggio dell’Auvergne ad un centinaio di chilometri da...
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La storia di Vittoria, figlia minore di Pietro Nenni
Era soprannominata Vivà . Nata ad Ancona il 3 ottobre 1915, sposò giovanissima il cittadino francese Henry Daubeuf. Col marito, dopo l'invasione tedesca della Francia, Vittoria entrò nella Resistenza. Arrestati dalla Gestapo, con l'accusa di aver stampato...
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Le donne nella Resistenza
Le donne affrontarono tra il 1940 e il 1945 un periodo dei più scuri: figli e mariti al fronte, a casa razionamento e bombardamenti. L'8 settembre anche la loro rassegnazione doveva trasformarsi: la donna, partecipa attivamente alla lotta di liberazione...
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1922-1923 la violenza fascista
Il 25 aprile 1945, giorno della liberazione, segnò la fine della guerra in Italia e l'inizio di una nuova storia nazionale. Le forze della Resistenza, dopo due anni di lotta contro l'esercito nazista e i fascisti della repubblica di Salò, avevano vinto....
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scioperi e partecipazione alla Resistenza dei lavoratori milanesi e lombardi, negli anni dal 1943 alla Liberazione del 1945
intervento di Antonio Pizzinato La partecipazione del mondo del lavoro alla lotta contro la guerra ed il nazifascismo non ha paragoni in nessun altro Paese europeo. SCIOPERI MARZO 1943 Gli scioperi, nel 1943, iniziano a Torino il 5 marzo alle “ore 10”...
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L’attivismo di Giustizia e Libertà
Il gesto clamoroso di protesta di Ferdinando De Rosa, i voli di Giovanni Bassanesi e Lauro De Bosis. A Parigi, dove circolavano numerosi informatori ed emissari della polizia politica del regime, Rosselli con Cianca, Facchinetti, Lussu, Nitti, Rossetti,...
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Il Tribunale speciale
Come era costituito e come funzionava; dal racconto di Sandro Pertini, che dal Tribunale speciale subì una dura condanna. Molti altri in Italia non si piegarono. Ma il fascismo era intollerante di ogni superstite opposizione. Gli strumenti legali normali...
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25 luglio 1943: i tre proclami
L'ANNUNCIO ALLA NAZIONE. Sua Maestà il Re e Imperatore ha accettato le dimissioni dalla carica di Capo del Governo, Primo Ministro Segretario di Stato, presentate da Sua Eccellenza il cavaliere Benito Mussolini e ha nominato Capo del Governo, Primo Ministro...
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Agosto 1943: Milano prese fuoco
«Italiani! Per ordine di Sua Maestà il Re e Imperatore assumo il Governo militare del Paese, con pieni poteri. La guerra continua . L'Italia, duramente colpita nelle sue provincie invase, nelle sue città distrutte, mantiene fede alla parola data, gelosa...
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Milano in mano ai nazisti
L’agonia di Milano. Gaetano Afeltra, dalla fine del 1942 giornalista del “Corriere della Sera”, racconta gli avvenimenti di quei giorni del settembre 1943, visti dall’ ”osservatorio di un grande giornale”. Giovedì 9 settembre 1943. I cronisti del «Corriere»...
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E cominciò la Resistenza
Anche la gente del “Corriere della Sera” pagò il suo contributo di morti alla Resistenza e alla liberazione. Gaetano Afeltra, giornalista del “Corriere della Sera”, racconta gli avvenimenti di quei giorni visti dall’ ”osservatorio di un grande giornale”....
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Condizioni di vita nel ghetto
L'amministrazione nazista del ghetto Ancora a Praga, nell'ottobre 1942, la Comunità ebraica aveva ottenuto di costituire la sezione "G", che lavorava febbrilmente per preparare una amministrazione autonoma del ghetto. Intanto l'Ufficio centrale delle...
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I bambini, i ragazzi e i loro "maestri"
6 milioni di ebrei trovarono la morte nei campi di concentramento e di annientamento, tra i quali un milione di bambini. La condizione dei bambini A Terezin non solo venivano separati gli uomini dalle donne, ma anche i bambini e le bambine vivevano in...
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Luciano Donghi, un antifascista lissonese impegnato nella Resistenza e nella vita sociale
Luciano Donghi era nato a Lissone il 18 marzo 1908. Era stato operaio della Breda poi artigiano metalmeccanico: il suo laboratorio, situato nell’attuale Via Don Minzoni, prospiciente l’ex stabilimento della Montana. Luciano Donghi, subito dopo il 25 luglio...
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Dalla tregua istituzionale alla Repubblica
Dopo il 25 aprile e la liberazione di tutto il territorio nazionale, l'Italia rimane tagliata in due ancora per qualche tempo, perché lungo la «linea Gotica» gli Alleati hanno steso un cordone di polizia, invalicabile senza un loro lasciapassare. Dicono...
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Fratelli
dal l i bro Scritto sulla neve opera di Carlo Chiavazza, un cappell an o m i litare che ha accompagnato gli alpini d e lla divisione Tridentina prima nella ritirata dal Don e più tardi sulle colline cuneesi, partig i ano f ra partigiani. Chiavazza, che...
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10 giugno 1940: l’attacco alla Francia
"Il colpo di pugnale nella schiena" lo chiamerà il presidente americano Roosevelt. Nel giugno 1940 l’esercito italiano attacca la Francia sul confine alpino: i francesi sono già prostrati dalla disfatta appena subita a opera dei tedeschi, ma i fanti italiani...
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Santino Lissoni
L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia Sezione “Emilio Diligenti” di Lissone ricorda Santino Lissoni e ne onora la memoria per la sua opposizione al regime fascista, dapprima come tipografo della cosiddetta “stampa clandestina”, poi come combattente...
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Agosto 1943: il convegno di Tarvisio
Agosto 1943. Il convegno di Tarvisio pone fine della collaborazione fra italiani e tedeschi. Churchill e Roosevelt, riuniti in Quebec, stabiliscono le future operazioni in Europa. Dopo il 25 luglio 1943 la sola ed esclusiva preoccupazione del re era che...
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Luglio 1943: dalla Sicilia, l'attacco alla penisola
Dalla Sicilia attraverso lo stretto inizia l'attacco alla penisola. Il pomeriggio e la notte della vigilia un intenso bombardamento aereo e terrestre sconvolge l'estrema punta della Calabria. Dall'altra sponda dello stretto nessuno ha risposto al fuoco...