Sito dell'A.N.P.I. di LISSONE - Sezione "Emilio Diligenti"

anno scolastico 1934 - 1935 (continuazione)

10 Octobre 2011 , Rédigé par anpi-lissone Publié dans #pagine di storia locale

Dal 23 al  28 gennaio: «ciclo di lezioni per la propaganda del riso».

Tra le iniziative del Regime, oltre alla "battaglia del grano",
battaglia del grano 
che aveva il preciso scopo di realizzare l'indipendenza economica dell'Italia attraverso l'incremento dell'agricoltura e che occupava un posto di primissimo piano nella didattica della scuola elementare,
battaglia-del-grano-copie-1.jpg Campagna per il consumo di zuccheo (1937)

 

si aggiunse , nel febbraio 1928 quella del riso, con la celebrazione della "giornata del riso" il 19 febbraio. Una circolare raccomandava ai capi delle scuole la più attiva propaganda per il consumo del riso, per evitare la crisi di sovrapproduzione di quel cereale.

 

31 gennaio: «per interessamento delle autorità locali e per gentile concessione del proprietario, oggi le scolaresche di quarta e di quinta hanno gratuitamente assistito al film “La camicia nera”. La film veramente bella non poteva essere più bella ed interessante, tanto dal lato morale quanto patriottico».

 

31 gennaio: «nel pomeriggio saggio ginnico guida presso la Casa del Balilla di Monza».
ginnastica3 ginnastica4

L’insegnante  vende i  francobolli della Refezione scolastica, le tessere di Piccole Italiane, raccoglie le iscrizioni alla Mutualità scolastica (anche con pagamenti a rate), è riuscita a convincere le sue alunne tanto che «quasi tutte si sono fatte la divisa di Piccole Italiane».
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25 marzo 1935: festa degli alberi
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La festa degli alberi, pur non essendo una creazione del fascismo - la sua istituzione risale al 1902 - venne sfruttata e piegata dal Regime all'opera di intensa propaganda intrapresa per la salvaguardia e l'incremento del patrimonio forestale italiano.

Con la circolare del 15 ottobre 1928 tutta la scuola era chiamata a celebrare questa festa per la quale venivano scelti il luogo e la data più adatti per l'occasione.
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Giornata delle due croci: quinta campagna nazionale per il francobollo antitubercolare
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28 aprile 1935: la nuova città di Guidonia
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12 maggio 1935: visita di Starace a Lissone
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12 mag 1935 Starace a Lissone


Piazza-Vittorio-Emanuele-anno-1935.jpg comizio-di-Starace-copie-1.jpg

14 maggio 1935: visita dell’Ispettore di Religione. Il maestro riporta a penna, in rosso, una citazione di Mussolini sulla religione
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la Leva fascista
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Cos’era la leva fascista?

Ogni anno con la Leva Fascista veniva solennizzato il rito di passaggio dei Balilla che avevano compiuto 14 anni nelle Avanguardie, mentre gli Avanguardisti che compivano i 18 anni passavano nei Fasci Giovanili (da dove, a 21 anni, sarebbero entrati nella Milizia e nel Partito).

Dal 1935 al gradino più basso vi erano i Figli della lupa

Nello stesso modo, con la Leva Fascista Femminile, avveniva il passaggio delle Piccole Italiane nelle file delle Giovani Italiane e di queste nel gruppo delle Giovani Fasciste.

La Leva fascista si celebrava il 24 maggio, nell'anniversario dell'entrata in guerra dell'Italia. Nello stesso giorno, a partire dal 1934, aveva luogo in tutti i Comuni la Festa ginnastica nazionale, organizzata dall'O.N.B. Balilla e Piccole Italiane si esibivano negli esercizi ginnici seguendo gli ordini trasmessi per radio da un istruttore dell'O.N.B. che li guidava dal Foro Mussolini in Roma.

 

Saggio ginnico ed esercizi obbligatori
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Esami e fine dell’anno scolastico:
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