Sito dell'A.N.P.I. di LISSONE - Sezione "Emilio Diligenti"

La stazione ferroviaria

23 Novembre 2017 , Rédigé par anpi-lissone Publié dans #Lissone dopo l'Unità d'Italia

La linea ferroviaria Milano-Monza di 13 Km, la prima strada ferrata dell'Italia settentrionale, era stata realizzata nel 1840 a conferma dei positivi rapporti intrecciati dalle due città. Dal Settecento le località brianzole erano meta di nobili e borghesi milanesi.

mappa ferrovia Mi Monza cartolina Milano Monza

 

Nel 1861 la linea ferroviaria venne prolungata sino a Como, ponendo il borgo di Lissone direttamente sulla tratto ferroviario, compreso tra le due stazioni di Monza e Desio, da cui distava rispettivamente Km. 5 e Km. 3.50.

Vent'anni dopo il paese, che aveva raggiunto una popolazione stabile di 5.000 persone, offriva vantaggi per la villeggiatura, forte della sua aria limpidissima, senza considerare che si trovava a pochi chilometri dall'allora Regio Parco. Erano presenti tutta una serie di strutture importanti come la caserma dei regi carabinieri, le scuole elementari e l'asilo infantile Umberto I fondato nel 1878. Le aziende proprietarie di terreni e fabbricati erano 290, alcune delle quali già note dentro e fuori i confini del regno per l'elevata qualità dei prodotti (come la Meroni e Fossati, fondata nel 1940, la Ferdinando Paleari e figli, fondata nel 1848). Infine, nel mese di ottobre la fiera del bestiame attirava gente da tutta la Brianza.

Meroni-e-Fossati.jpg ditta Meroni e Fossati

Logo Paleari  1890 mobilificio Paleari

 

Via-Padre-Reginaldo-Giuliani.JPG Via-Giuliani.JPG

Nonostante questo Lissone non aveva una propria stazione, non una linea tranviaria, non un servizio di vettura pubblica e per quanto fosse vicina a Monza, capoluogo del circondario, con la quale aveva fiorentissimi commerci, non aveva la possibilità di agevolare i contatti con Como e la Svizzera per i commerci di bestiame e legname. Per non parlare di Milano i cui commercianti, per ovvia comodità erano soliti preferire altre piazze dotate del servizio ferroviario.

Insomma la situazione dei collegamenti era decisamente negativa, o perlomeno poco adeguata.

Il 10 ottobre 1879, una delibera del Consiglio comunale di Lissone, approvata all'unanimità dai quindici consiglieri presenti, chiedeva al Governo che, sulla linea Milano – Como, venisse costruita “una stazione con scalo merci presso il cavalcavia soprastante la strada per Muggiò (attuale via Carducci, n.d.r.) , essendo il luogo più vicino ai due comuni di Lissone e Muggiò e a distanza favorevole tra le due stazioni di Desio e Monza”.

Innumerevoli sarebbero stati i vantaggi a beneficio delle numerose industrie lissonesi specializzate nella lavorazione dei mobili e mobilie di lusso, dei tessuti e filati diversi, al commercio dei legnami ed assi, a quello del bestiame, di granaglie e di bachi da seta.

Era intenzione della municipalità fare partecipe il comune di Muggiò, che con una delibera del dicembre 1879 aderì all'iniziativa lissonese.

Il nome della stazione sarebbe stato «Lissone-Muggiò».

Viale-della-stazione.JPG

La stazione «Lissone - Muggiò» venne costruita tra il settembre 1881 e il maggio del 1882: i lavori vennero affidati ad una ditta belga.

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