Sito dell'A.N.P.I. di LISSONE - Sezione "Emilio Diligenti"

tragedie del confine orientalele: dimensioni dell’Esodo

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A Esodo appena concluso, il ministero degli Esteri italiano stimava in circa 270.000 il numero complessivo dei profughi, ma riteneva opportuno procedere al riguardo a una ricognizione più rigorosa, che oltre a fornire una quantificazione complessiva del fenomeno, offrisse anche indicazioni utili per l'assistenza agli esuli e per il loro inserimento nel tessuto sociale del Paese.

Nel 1939, il regime fascista sentì la necessità di disporre di un quadro attendibile della distribuzione dei gruppi linguistici nei territori di frontiera e fece perciò eseguire un «censimento riservato degli alloglotti» fondandosi non sulle dichiarazioni dei cittadini bensì sulle informazioni trasmesse dai pubblici ufficiali. Molto vi sarebbe da dire sull'attendibilità dei dati ottenuti secondo tali procedure; in ogni caso essi offrono una panoramica di massima della situazione esistente nella Venezia Giulia alla vigilia della crisi bellica. Secondo il censimento riservato dunque, nelle province di Pola, Fiume e Zara risiedevano complessivamente 241.186 italiani: che la cifra sia esatta ha un'importanza relativa, mentre rilevante è l'ordine di grandezza della popolazione italiana nei territori lai quali sarebbe partito l'Esodo. Non sembra probabile che tale situazione si sia modificata sensibilmente prima del 1943 e pertanto la quota di circa 250.000 unità, cui vanno aggiunti i poco più di 20.000 italiani residenti nei territori delle province di Trieste e Gorizia passati alla Jugoslavia, costituisce in linea di massima la base di partenza per valutare le dimensioni dell'Esodo degli italiani.

Il giudizio corrente secondo il quale a prendere la via dell'esilio fu circa il 90 per cento della popolazione italiana di Fiume e dell’Istria risulta compatibile le 250.000 unità come una stima realistica del flusso migratorio degli italiani dai territori passati alla Jugoslavia

Non è tanto la cifra assoluta degli italiani esodati - dipendente dalle dimensioni della popolazione residente - quanto il fatto incontrovertibile che a venir travolto dall'Esodo fu un intero gruppo nazionale, al completo delle sue articolazioni sociali.

 

Bibliografia:

Raoul Pupo – Il lungo Esodo – BUR Storia 2006

 

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