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Attività della Sezione ANPI di Lissone nel 2014
29 marzo 2014

I partecipanti hanno reso omaggio al valore di quanti seppero scegliere, in un’ora difficile della nostra storia, tra civiltà e barbarie, testimoniando con la stessa vita la loro fede nei valori di democrazia, giustizia e libertà.
Dopo la celebrazione di una messa in suffragio, i partecipanti si sono raccolti davanti al cippo commemorativo in località Santa Margherita di Fossa Lupara, frazione di Sestri Levante.
Erano presenti alcuni parenti del giovane partigiano lissonese, che rimase vittima di una feroce rappresaglia e seppe affrontare il suo tragico destino con grande dignità, come testimoniano alcune lettere inviate alla famiglia nell’imminenza dell’esecuzione.
In rappresentanza dell’Amministrazione comunale lissonese, anch’essa invitata a partecipare, sono intervenuti la Sindaca Concettina Monguzzi, l’assessore Giovanni Angioletti e la consigliera comunale Monica Borgonovo.
Attività della Sezione ANPI di Lissone nel 2012
In occasione del "Giorno della Memoria" 2012
25 marzo 2012: Viaggio a Sestri Levante in ricordo del partigiano lissonese Arturo Arosio fucilato nella frazione Santa Margherita di Fossa Lupara.
immagini della cerimonia
In occasione del 67° anniversario della liberazione dell’Italia dalla dominazione nazista e dal regime fascista, Venerdì 20 aprile 2012 alle ore 21, presso la Biblioteca civica di Lissone, piazza IV Novembre
Con la presenza di Pietro Arienti, autore del libro, presentazione di:
DALLA BRIANZA AI LAGER DEL TERZO REICH. La deportazione verso la Germania nazista di partigiani, oppositori politici, operai, ebrei. Il caso dei lavoratori coatti.
Il notevole contributo di sangue e di sofferenze della Brianza: 252 deportati nei lager nazisti, 40 ebrei arrestati, oltre 1200 uomini e donne trasferiti in Germania come manodopera. Tra di loro 48 lissonesi.
Ricostruire le vicissitudini dei deportati vuol dire non solo raccontare fatti: il dramma individuale si fa collettivo, la particolarità della singola esperienza diventa tassello di un racconto storico più ampio e generale.
Lunedì 23 e martedì 24 aprile, il presidente dell'ANPI di Lissone, Renato Pellizzoni, incontra gli studenti delle III classi della scuole medie Farè e Croce per parlare di Resistenza e deportazione, in Italia e nella nostra città.
Giovedì 26 aprile, Egeo Mantovani, partigiano e attuale presidente onorario dell'ANPI di Monza e Brianza, incontra gli studenti dell'I.S. "Europa Unita" di Lissone per parlare della "Guerra di Liberazione".
Verranno anche proiettati, rispettivamente, "IL VIAGGIO di ROBERTO", la storia di Roberto Camerani, deportato a Ebensee, e "UN POPOLO per la LIBERTÀ", la Resistenza in Italia.
Il 25 aprile , l'oratore ufficiale dell'ANPI, a Lissone, è stato il prof. GIOVANNI MISSAGLIA
Di seguito il documento che l'ANPI di Lissone ha sottoposto all'attenzione pubblica e ai candidati a Sindaco per le prossime elezioni amministrative. Si tratta di cinque semplici proposte per arginare il razzismo e, perciò, per noi dell'ANPI, di un tema particolarmente scottante. Vorremmo che i candidati, si potessero pronunciare pubblicamente, nelle forme da essi preferite, sul loro eventuale impegno in merito.
CINQUE IMPEGNI CONTRO IL RAZZISMO E PER LA COESIONE SOCIALE
La crescita degli episodi di razzismo su tutto il territorio nazionale coinvolge e riguarda tutti, singoli cittadini, società civile e mondo politico. Ma attribuisce una particolare responsabilità ai soggetti istituzionali, che hanno il compito di governare una società complessa evitando che la diversità, comunque intesa, sia ingiustamente criminalizzata. L’uguaglianza di tutti i cittadini a prescindere dal genere e dagli orientamenti sessuali, dalle condizioni sociali, dalle convinzioni religiose e dal colore della pelle è un valore costituzionale irrinunciabile che non dovrebbe dipendere dalle diverse sensibilità politiche.
Per questo l’ANPI di Lissone chiede ai candidati a Sindaco delle prossime elezioni amministrative di assumere davanti alla cittadinanza l’impegno a promuovere politiche di integrazione che aiutino a prevenire episodi di intolleranza o di vero e proprio razzismo. In particolare, chiede di assumere i seguenti impegni:
- 1) Promuovere e sostenere in tutte le scuole del territorio iniziative di sensibilizzazione sui temi dell’integrazione sociale e culturale;
-
- 2) Organizzare le celebrazioni del 25 aprile in modo che, accanto all’indispensabile momento della memoria della Resistenza e del ricordo della liberazione dal nazifascismo, siano collocate riflessioni e iniziative sulle forme attuali di discriminazione;
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- 3) Impegnare il Consiglio comunale a sollecitare formalmente le forze politiche e il Parlamento all’approvazione di una nuova legge sulla cittadinanza che preveda, tra l’altro, il diritto di voto amministrativo per quei cittadini immigrati che da anni lavorano e risiedono regolarmente in Italia;
-
- 4) Istituire una sede permanente di consultazione con le comunità straniere presenti sul territorio di Lissone in modo da condividere l’analisi degli eventuali problemi di integrazione e l’individuazione delle possibili soluzioni;
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- 5) Sostenere culturalmente e finanziariamente le tante associazioni territoriali che, a diverso titolo, lavorano sui temi dell’integrazione e della coesione sociale.
13 maggio 2012: Viaggio della Memoria alla casa dei CERVI a Gattatico
2 giugno 2012: festa della Repubblica
Sabato 16 giugno 2012, alle ore 11, in piazza Libertà, si è svolta una cerimonia a ricordo dei partigiani lissonesi fucilati nel giugno 1944. Aderenti all"ANPI di Lissone hanno depositato una corona di fiori sul monumento a loro dedicato. Hanno partecipato anche alcuni consiglieri in rappresentanza dell’Amministrazione comunale. Il Sindaco, Concetta Monguzzi, che ha dato la sua adesione, non ha potuto partecipare per altri pressanti impegni.
(foto di Gianni Radaelli)
Nel giugno 1944 piombo nazifascista stroncava le giovani vite di cinque lissonesi : Attilio Meroni, fucilato in Valdossola, di anni 19, Pierino Erba, di anni 28 e Carlo Parravicini, di anni 23, fucilati a Lissone nell’attuale Piazza Libertà, Remo Chiusi e Mario Somaschini, di anni 23, fucilati a Monza in Villa Reale.
Nel 68° anniversario del loro sacrificio per la liberazione dell’Italia dall’occupazione nazista e dal regime fascista, l’ANPI lissonese li ricorda.
Attività della Sezione ANPI di Lissone nel 2011
150° anniversario Unità d’Italia




17 giugno: in piazza Libertà cerimonia a ricordo dei partigiani lissonesi fucilati
FESTA del TESSERAMENTO
SABATO 3 dicembre dalle ore 15 alle 18
Lissone, Piazza Libertà
attività della Sezione di Lissone nel 2010
In occasione del "Giorno della Memoria" Sabato 23 gennaio 2010 presso la sala Polifunzionale della Biblioteca Civica di Lissone è stato presentato, alla presenza del figlio PierLuigi, il libro “DIARIO DI FOSSOLI” di Poldo Gasparotto, Medaglia d’oro al Valor Militare, Comandante delle Formazioni Giustizia e Libertà, fucilato nel campo di concentramento di Fossoli il 22 giugno 1944.
Domenica 21 Marzo 2010 una delegazione della Sez. ANPI di Lissone ha partecipato a Santa Margherita di Fossalupara alla commemorazione dei Caduti della Vallata di Santa Vittoria (Sestri Levante).
In quel luogo venne fucilato il 18/03/45 anche il nostro concittadino Arturo Arosio.
A questa Manifestazione, organizzata dall'ANPI di Sestri Levante, partecipano già da diversi anni delegazioni di vari comuni (Sindaci o loro delegati con gonfaloni ).
Domenica 18 aprile 2010, in occasione del quinto anniversario della ricostituzione della nostra Sezione siamo stati in Piazza Libertà con un banchetto per far conoscere ai cittadini, oltre alle finalità della nostra associazione, le principali attività svolte in questi cinque anni e quelle in programma a cominciare dalle lezioni sulla Costituzione.
Domenica 25 aprile 2010: partecipazione alle celebrazione organizzata dal Comune di Lissone
attività della Sezione ANPI "Emilio Diligenti" di Lissone nel 2009

In mattinata, presso il cimitero urbano, l’ANPI Lissone ha commemorato Luciano Donghi. Marianella Cazzaniga e Mariuccia Brusa, ex Consigliere comunale, hanno ricordato la figura del nostro benemerito concittadino, quando Luciano Donghi si interessava e operava in favore delle persone portatrici di handicap e quando sedeva tra i banchi del Consiglio Comunale.



Sabato 24 gennaio 2009 ore 14.45
Con i cittadini di domani oggi parliamo di …


Domenica 29 marzo 2009

Il 18 marzo 1945 veniva fucilato
A lui nel 1963 era stata dedicata una via. Negli anni ’80, a seguito della costruzione di un nuovo insediamento abitativo, la via scompariva dalle mappe cartografiche di Lissone.
Durante le celebrazioni del 25 aprile dello scorso anno, l’ANPI di Lissone ha chiesto all’amministrazione comunale di provvedere affinché in città rimanga ancora viva la memoria di questo giovane lissonese. Recentemente abbiamo rinnovato la richiesta con una lettera al Sindaco.
Domenica 29 marzo 2009 una delegazione di cinquanta cittadini lissonesi ha partecipato, anche su invito dell’ANPI di Sestri, alla cerimonia di commemorazione dei partigiani uccisi durante la lotta di Liberazione nell’entroterra di Sestri Levante, tra i quali il diciannovenne lissonese Arturo Arosio.
I partecipanti hanno reso omaggio al valore di quanti seppero scegliere, in un’ora difficile della nostra storia, tra civiltà e barbarie, testimoniando con la stessa vita la loro fede nei valori di democrazia, giustizia e libertà.
Dopo la celebrazione di una messa in suffragio, i partecipanti si sono raccolti davanti al cippo commemorativo in località Santa Margherita di Fossa Lupara, frazione di Sestri Levante.
L’ANPI di Sestri Levante aveva invitato anche il Sindaco di Lissone con il gonfalone comunale: il Sindaco di Lissone ha comunicato, con una lettera, l’impossibilità di una sua partecipazione.
Erano presenti il fratello di Arturo Arosio, Anselmo, ed alcuni parenti del giovane partigiano lissonese, che rimase vittima di una feroce rappresaglia e seppe affrontare il suo tragico destino con grande dignità, come testimoniano alcune lettere inviate alla famiglia nell’imminenza dell’esecuzione.
Ha presieduto la cerimonia l’ex partigiano Daniele Massa, nome di battaglia Lucifero, attuale Presidente dell’ANPI di Sestri Levante, che conobbe personalmente Arturo Arosio.
Nel 65° anniversario della fucilazione di quattro partigiani lissonesi, per ricordare il tragico evento, Sabato 13 giugno alle ore 18, l’ANPI di Lissone, durante una breve cerimonia, ha deposto dei fiori in Piazza Libertà dove avvenne la fucilazione.
Attività della Sezione ANPI "Emilio Diligenti" di Lissone nel 2008
in ricordo di Arturo Arosio
Domenica 6 aprile 2008 una folta delegazione di cittadini lissonesi ha partecipato, rispondendo alla proposta della Sezione locale dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, alla cerimonia di commemorazione dei partigiani uccisi durante la lotta di Liberazione nell’entroterra di Sestri Levante, tra i quali il diciannovenne lissonese Arturo Arosio, fucilato dai nazifascisti il 18 marzo 1945.
Dopo la celebrazione di una messa in suffragio, i partecipanti si sono raccolti davanti al cippo commemorativo in località Santa Margherita di Fossa Lupara, frazione di Sestri Levante. Tra gli altri erano presenti alcuni parenti del giovane partigiano lissonese, che rimase vittima di una feroce rappresaglia e seppe affrontare il suo tragico destino con grande dignità, come testimoniano alcune lettere inviate alla famiglia nell’imminenza dell’esecuzione, lette dal Presidente dell’ANPI di Lissone Renato Pellizzoni.
Ha presieduto la cerimonia l’ex partigiano Daniele Massa, nome di battaglia Lucifero, attuale Presidente dell’ANPI di Sestri Levante, che conobbe personalmente Arturo Arosio.
Sono intervenuti il Sindaco di Genova ed il Sindaco di Sestri Levante.
Tutti hanno reso omaggio al valore di quanti seppero scegliere, in un’ora difficile della nostra storia, tra civiltà e barbarie, testimoniando con la stessa vita la loro fede nei valori di democrazia, giustizia e libertà.

Su un dosso tra gli ulivi, a poca distanza dal mare, in un paesaggio che suscita sentimenti di pace e di tranquillità in chi oggi raggiunge il luogo, avvenne la tragedia.
Nel silenzio della natura, siamo stati anche noi oggi, muti, sul posto dove un cippo ricorda i sei partigiani fucilati: Arturo è il primo della lista.

Abbiamo trovato dei fiori freschi che gli amici dell’ANPI di Sestri Levante avevano appena deposto.
Poi abbiamo scambiato delle parole con gli attuali proprietari del terreno su cui avvenne la fucilazione: a noi, nati con la Costituzione repubblicana, in un Paese libero, hanno raccomandato di far conoscere ai giovani ciò che è stato. E' un impegno che ci proponiamo di mantenere.
chi era Arturo Arosio
per il "Giorno della Memoria"
Storie di 5 operai brianzoli:
Mario Bettega, operaio della Breda, lissonese, deportato, muore a Mauthausen
Umberto Viganò, operaio specializzato alla Pirelli, lissonese, deportato a Beesem, ritorna in Italia gravemente ammalato
Angelo Signorelli,operaio alla Falck, monzese, deportato a Gusen, ritorna in Italia; vive a Monza
Enrico Bracesco, caposquadra attrezzeria alla Breda, monzese, deportato, muore a Mauthausen
Michele Robecchi, elettricista alla Breda, muggiorese, muore a Dachau
LISSONE
“GIORNO DELLA MEMORIA”
Marzo 1943. Nelle fabbriche dell’Italia settentrionale gli operai incrociano le braccia
Sabato 26 gennaio 2008 ore 14.45
sala Polifunzionale della Biblioteca civica
Lissone, P.za IV Novembre
“QUEI RAGAZZI DEL 1943 – 44”
Proiezione di documenti e testimonianze di alcuni operai della Brianza protagonisti degli scioperi del 1943 e del 1944, deportati in Germania.
Introduzione di Renato Pellizzoni, presidente dell’A.N.P.I. di Lissone
“Mai dimenticherò quella notte, la prima notte al campo, che trasformò la mia vita in una unica lunga notte … “
“Se qualcosa potrà salvare l’umanità, sarà il ricordo: il ricordo del male servirà da difesa contro il male …” Elie Wiesel (premio Nobel per la Pace)
Nell’introduzione alla proiezione del filmato "Quei ragazzi del 1943 - 44" sulla deportazione in Germania di lavoratori italiani coinvolti negli scioperi del 1943 e 1944, che vennero impiegati nelle industrie belliche del Reich e costretti al lavoro coatto, si partirà da un’analisi degli scioperi nelle industrie delle città del “triangolo industriale” (Torino, Milano, Genova), per arrivare a quelli avvenuti nei nostri territori della Brianza, che videro coinvolti anche cittadini lissonesi.
Attività della Sezione ANPI di Lissone nel 2007
gennaio: In occasione del “Giorno della Memoria”, che la legge della Repubblica Italiana riconosce il 27 Gennaio di ogni anno, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia Sezione “Emilio Diligenti” di Lissone ha organizzato presso la Biblioteca civica di Lissone una mostra dal titolo ”Schiavi di Hitler – L’altra Resistenza”.
La mostra, che si è svolta da Sabato 13 Gennaio a Sabato 27 Gennaio 2007, illustrava, attraverso diari, fotografie, lettere e disegni, le drammatiche vicende dei 700.000 militari italiani internati nei lager nazisti, dopo l’8 settembre 1943, per aver rifiutato di arruolarsi nell’esercito della Repubblica di Salò o del Terzo Reich.
La prigionia degli Internati Militari Italiani, utilizzati come manodopera coatta presso le maggiori imprese tedesche al servizio della macchina bellica nazista, va considerata parte integrante della resistenza antifascista e si iscrive a pieno titolo nella Storia della Resistenza.
La mostra proveniva dal Centro di Ricerca “Schiavi di Hitler” dell’Istituto di Storia Contemporanea “P.A. Perretta” di Como, è stata inaugurata Sabato 13 Gennaio 2007 alla presenza drl prof. Valter Merazzi, responsabile del Centro Ricerca “Schiavi di Hitler”.
La mostra ”Schiavi di Hitler – L’altra Resistenza” ha avuto il patrocinio ed il contributo del Comune di Lissone.
20 Gennaio: alle ore 15,30 presso la Sala Polifunzionale della Biblioteca Civica di Lissone il prof. Giovanni Missaglia, docente di Storia e Filosofia, ha tenuto una conferenza sulla “Assemblea Costituente” della Repubblica Italiana che diede vita alla Costituzione.
Durante la riunione sono state consegnate tessere “ad honorem” dell’A.N.P.I. a cinque cittadini lissonesi.
È stata anche l’occasione per rinnovare l’adesione, o aderire, alla nostra associazione per il 2007. È stato consegnato anche il nuovo Statuto dell'ANPI.
2 aprile: presso sala Polifunzionale della Biblioteca civica di Lissone, P.za IV Novembre, ore 21.00 è stato presentato il libro “LE RIBELLI STORIA DI DONNE CHE HANNO SFIDATO LA MAFIA PER AMORE" di NANDO DALLA CHIESA,professore di Sociologia economica all’Università degli studi di Milano, editorialista e narratore civile. L’autore, presente in sala, ha discusso col pubblico.
Donne ribelli. Ma soprattutto avanguardie civili. Sei storie esemplari e rappresentative di tante altre, che racchiudono e scandiscono la storia della mafia. Il racconto del più faticoso cammino di liberazione femminile nella storia del nostro paese. La vicenda di un durissimo conflitto sociale, in cui scopriamo con rinnovato stupore la forza rivoluzionaria dei sentimenti.
21 aprile: alle ore 15.00 presso la sala polifunzionale della Biblioteca Civica di Lissone, è stata presentata la pubblicazione curata dall’ANPI di Lissone in occasione della realizzazione in Piazza Libertà del nuovo monumento ai quattro partigiani lissonesi fucilati dai nazifascisti il 16 e 17 giugno 1944.
Alla manifestazione ha partecipato Roberta Cairoli, autrice del libro “Nessuno mi ha fermata”, che parlerà dell’antifascismo e della Resistenza nell’esperienza delle donne del Comasco (1922-1945).
Erano presenti anche due donne brianzole che durante la Resistenza furono staffette partigiane.
La stampa della pubblicazione e la manifestazione del 21 Aprile 2007 hanno avuto il patrocinio ed il contributo del Comune di Lissone e si inserivano nelle celebrazioni del 25 Aprile 2007, 62° anniversario della Liberazione.
La pubblicazione è stata distribuita gratuitamente ai presenti e copie sono state lasciate in biblioteca per i cittadini lissonesi
«La nostra storia di italiani ci dovrebbe insegnare che la democrazia è un bene delicato, fragile, deperibile, una pianta che attecchisce solo in certi terreni, precedentemente concimati. E concimati attraverso l'assunzione di responsabilità di tutto un popolo. Ci potrebbe far riflettere sul fatto che la democrazia non è solo libere elezioni - quanto libere? - non è soltanto progresso economico - quale progresso e per chi? È giustizia. È rispetto della dignità umana, dei diritti delle donne. È tranquillità per i vecchi e speranza per i figli. È pace.»
“TINA ANSELMI, staffetta partigiana con nome di battaglia GABRIELLA, poi nel 1976, prima donna ministro in Italia “
6 maggio: partecipazione al pellegrinaggio a Sant’Anna di Stazzema
2 giugno: Festa della Repubblica: lettera aperta al Sindaco di Lissone per la distribuzione gratuita di una copia della Costituzione ai neo maggiorenni lissonesi
16 giugno: deposizione di fiori presso il nuovo monumento in Piazza Libertà dedicato ai quattro partigiani lissonesi fucilati il 16 e 17 giugno 1944
17 giugno: viaggio del ricordo a Fondotoce
15 luglio: al poligono di tiro di Cibeno
per ricordare i 67 antifascisti fucilati il 12 luglio 1944, tra cui Davide Guarenti, monzese, vissuto per alcuni anni a Lissone; visita al campo di concentramento di Fossoli, dove transito' Attilio Mazzi, nostro concittadino, prima di finire i suoi giorni nel lager di Gusen in Germania.
10 agosto: membri dell'ANPI di Lissone hanno partecipato alla cerimonia in ricordo dei 15 antifascisti fucilati il 10 agosto 1944 a Milano in Piazzale Loreto
2 settembre: alla conoscenza delle Repubbliche partigiane: Montefiorino (Mo)
7 ottobre: siamo andati a Marzabotto
4 novembre: partecipazione, a Lissone, alle cerimonie a ricordo dei caduti in guerra
10 novembre: inaugurazione della mostra "A scuola col duce" con l'intervento di Elena D'Ambrosio, autrice del libro da cui è stata tratta la mostra
23 novembre: partecipazione al convegno sulla Repubblica Sociale Italiana
24 novembre: conferenza del prof. Giovanni Missaglia "Scuola e Costituzione - Dalla scuola fascista alla scuola repubblicana"
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