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Giornata nazionale del tesseramento 2018
In occasione della “Giornata nazionale del tesseramento” proclamata dall’ANPI nazionale, Sabato, 17 novembre 2017, siamo stati in Piazza Libertà con un banchetto, dalle ore 15,00 alle 18,00.
I cittadini hanno potuto conoscere la funzione dell’ANPI nella società odierna e i suoi princìpi ispiratori.
Inoltre, sono state illustrate le attività della nostra Sezione, svolte e in svolgimento, in occasione del 70mo della Costituzione italiana.
E' stata anche l’occasione per raccogliere nuove adesioni e, per i soci, di rinnovare l’iscrizione.
ANPI 2019: UN INNO ALLA VITA
Intervista all’artista Ugo Nespolo, autore del disegno della tessera Anpi 2019. Cosa rappresenta? “Sono persone molto diverse tra loro che però vogliono stare insieme e riescono a stare insieme, e sono contente”.
I nuovi “resistenti” di Milano
Milano, piazza San Babila, martedì 28 agosto 2018 ore 17
In segno di protesta contro il vertice tra Matteo Salvini, nella veste di ministro dell’Interno e capo della Lega, e il premier ungherese Viktor Orbán, si sono date appuntamento oltre diecimila persone.
Tra le numerose associazioni che hanno aderito alla manifestazione di protesta, vi è anche l’ANPI.
In rappresentanza della Sezione lissonese dell’ANPI, erano presenti alcuni nostri soci.
Due mani che sostengono una nave carica di migranti sono il simbolo della mobilitazione anti Salvini.
Ha detto il presidente provinciale dell’ANPI di Milano, Roberto Cenati: «Un’idea sovranista e nazionalista dell’Italia e dell’Europa si contrappone ai principi della Costituzione».
E Walter Veltroni: «Quando Altiero Spinelli pensò l’Europa unita, il nostro continente era in fiamme. È stata la più grande conquista di pace della storia umana, in questa parte del mondo. Ma ora tutto sta crollando. Logorata prima dalla timidezza dei governi democratici e ora dalla esplicita volontà antieuropea di un numero crescente di Stati. Noi, l’Occidente che ha attraversato la seconda guerra mondiale e l’orrore dei regimi autoritari, dell’hitlerismo e dello stalinismo, noi dove stiamo andando? Chi sostiene il sovranismo in una società globale, chi postula una società chiusa, chi si fa beffe del pensiero degli altri e li demonizza, chi anima spiriti guerrieri contro una minoranza, chi mette in discussione il valore della democrazia rappresentativa, altro non fa che dar voce alle ragioni storiche della destra più estrema».
Il momento è pericoloso per i rischi che corre la democrazia.
E Bruno Segre: «Noi che abbiamo fatto il carcere o siamo saliti in montagna pensavamo che la democrazia, la Costituzione, l’assetto repubblicano avrebbe spinto il popolo a maturare. E invece nel corso dei decenni l’Italia ha palesato il suo volto di compromessi e particolarismi». Definirei l’attuale passaggio storico «analfabetismo della democrazia. Salvini è un demagogo di basso conio che scatena gli istinti peggiori degli italiani. Certo vedere il ministro degli Interni che abbraccia Orbán e tiene in ostaggio i migranti non può che farmi male. Tutta la mia vita è stata una ribellione alle ingiustizie e alle prevaricazioni».
Ha scritto Massimo Cacciari: «Il popolo è contrapposto alla casta, con un’apologia della Rete e della democrazia diretta che si risolve, come è sempre accaduto, nel potere incontrollato di pochi. L’ossessione per il problema dei migranti, ingigantito oltre ogni limite, gestito con inaccettabile disumanità, acuisce in modi drammatici una crisi dell’Unione europea che potrebbe essere senza ritorno».
Presentazione del libro "LEGATI PER LA VITA"
Sabato 8 Settembre - Ore 17.00 Presso la Biblioteca Civica di Lissone
Piazza IV Novembre, 2 Sala Polifunzionale
In occasione del 75° anniversario dell'armistizio è stato presentato libro
"LEGATI PER LA VITA"
di Enrico Consonni e Tarcisio Beretta
Diari di due soldati allo sbando dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943
Enrico Consonni era il padre del nostro socio Walter, che ha raccontato ai presenti la genesi del libro e, a grandi linee, il suo contenuto. Erano presenti il Sindaco e l'assessore alla Cultura del Comune di Lissone, che ha patrocinato l'iniziativa.
Dal sito del Comune:
Un commento del Sindaco sul libro
Festa provinciale ANPI 2018
Quest’anno la FESTA PROVINCIALE dell’ ANPI si terrà dal 27 Giugno al 1 Luglio presso il centro sportivo di Besana Brianza in via De Gasperi

programma della festa
presentazione del libro “La Resistenza nonviolenta 1943-1945”

Per comprendere e valorizzare la grande partecipazione della popolazione a quella rivolta morale e politica che fu la Resistenza, in occasione del 73° anniversario della Liberazione, sabato 21 aprile 2018 alle ore 16.00 presso la Biblioteca civica di Lissone, ERCOLE ONGARO ha presentato il suo libro “La Resistenza nonviolenta 1943-1945”.
La presentazione è stata in forma di “reading”, con la partecipazione di ERCOLE ONGARO, autore e di NICOLETTA LISSONI, lettrice.
L’iniziativa dell’ANPI di Lissone ha avuto il patrocinio e il contributo dell’Amministrazione Comunale.
locandina della presentazione del libro
a cura di Silvia Buzzelli
alcune forme di resistenza senz'armi attuate a Lissone nella guerra di Liberazione dal nazifascismo
Aprile 2018 Restauro della tomba dei partigiani

Lissone, 9 aprile 2018
Accogliendo una proposta della nostra associazione, è in corso presso il cimitero urbano di Lissone, a cura dell’Amministrazione comunale, il restauro della tomba dei partigiani lissonesi caduti durante la guerra di Liberazione.
un po' di storia
8 aprile 2018 a Sestri Levante

Domenica 8 aprile una delegazione della nostra Sezione è stata presente a S. Margherita di Fossa Lupara (Sestri Levante) alla manifestazione per commemorare i caduti della vallata di S. Vittoria e frazioni. Tra i partigiani fucilati in quella località, il nostro concittadino Arturo Arosio.
Ha partecipato alla cerimonia anche l'Amministrazione comunale di Lissone, con il gonfalone.
In rappresentanza del Sindaco, la consigliera comunale Mariuccia Brusa con la fascia tricolore.
programma della manifestazione
Il premio Angelo d’oro 2018 a Virginia Frisoni
A Virginia Frisoni, socia onoraria dell’ANPI di Lissone dal 2009, è stato conferito l’ "Angelo d’oro 2018”.
"L'Angelo d'oro è lo strumento che l'Amministrazione Comunale ha a disposizione per affermare ed attestare il doveroso riconoscimento a quanti concittadini si spendono quotidianamente in azioni di rilievo per la nostra città - sottolinea il Sindaco Concettina Monguzzi - anche quest'anno, premiamo persone che negli anni, con dedizione disinteressata, hanno concorso al miglioramento della comunità sotto il profilo sociale e morale, facendosi interpreti dei desideri e sentimenti della cittadinanza".
La motivazione per l’assegnazione del premio a Virginia Frisoni:
Per la "Classe I - benemeriti in ambito scientifico, letterario, artistico, del mondo dello spettacolo e dello sport" il premio è stato attribuito a Virginia Frisoni che, dopo aver frequentato l'Accademia di Belle Arti di Brera, è stata per molti anni apprezzata insegnante di disegno presso varie classi delle scuole medie di Lissone. Insignita di numerosi premi e riconoscimenti per la sua attività artistica, è stata autrice di numerose opere che abbelliscono e impreziosiscono tuttora la nostra città, fra cui le vetrate della Chiesa Parrocchiale del Sacro Cuore, il Monumento ai Caduti Lissonesi della Seconda guerra mondiale al Cimitero, il monumento all'arma dei carabinieri in memoria del Maresciallo Renzi in Piazza De Gasperi e l'opera "La Pace regni nel mondo" recentemente donato dall'ANPI al Comune perché venga collocato nel Parco della Resistenza.
alcune opere di Virginia Frisoni nella città di Lissone
La cerimonia pubblica della consegna si è tenuta sabato 17 marzo alle ore 21 a Palazzo Terragni durante il concerto per la giornata dell'inno nazionale e del tricolore a cura del Corpo Bandistico S.Cecilia di Lissone.
Chi è Virginia Frisoni?
É nata nel 1935 a Milano, vive e lavora a Casatenovo. Ha frequentato il Liceo Artistico a Monza e Scultura all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano.
La sua produzione artistica si può suddividere in due periodi ben distinti:
- il primo, con opere varie e multiformi come è testimoniato dalle numerosissime partecipazioni ad esposizioni personali e collettive e da premi e riconoscimenti.
- il secondo periodo, dagli anni Ottanta in poi, è orientato invece quasi esclusivamente verso soggetti e composizioni a carattere sacro: monumenti su commissione, Viae Crucis, dipinti e grafica realizzati con tecniche diverse, dove emerge il bisogno di scoprire la spiritualità attraverso l’impatto e il lavoro con materiali duri come il ferro, il rame, l'acciaio, lo smalto. Nascono in questo periodo i monumenti per le piazze eseguiti appunto con strutture che esprimono il simbolo e lo studio dell’inconscio.
L'archetipo e l’inconscio collettivo diventano il tema principale di molte composizioni matematico astratte, approfondite attraverso l’ampliamento di conoscenze filosofiche religiose e lo studio comparato delle religioni.
Oltre ai suoi meriti artistici, Virginia Frisoni è anche socia onoraria dell’ANPI: nel 2009 le è stata consegnata la tessera di socio onorario in quanto figlia di Agostino Frisoni, membro autorevole del Comitato di Liberazione Nazionale lissonese negli anni dal 1943 – 1945. A lui abbiamo dedicato un libro, dal titolo “La forza immensa di un ideale”.
Grazie ai documenti di Agostino Frisoni, da lui conservati e protetti durante il periodo della clandestinità, e che costituiscono un'eccezionale documentazione storica degli anni dal 1943 al 1945, abbiamo potuto conoscere i principali avvenimenti della Resistenza a Lissone.
alcuni momenti della cerimonia di premiazione
Roma 24 febbraio 2018 manifestazione Mai più fascismi mai più razzismi
il discorso della presidente dell'ANPI Carla Nespolo alla manifestazione di Roma
Le 23 organizzazioni promotrici dell'appello “Mai più fascismi”, espressione di tanta parte del mondo democratico, hanno indetto per sabato 24 febbraio, a Roma, la manifestazione nazionale “Mai più fascismi - Mai più razzismi”. Il programma è il seguente: concentramento alle ore 13.30 in Piazza della Repubblica, avvio del corteo e arrivo in Piazza del Popolo alle ore 15.00. A presentare la manifestazione sul palco della Piazza sarà l’attore Giulio Scarpati. Il programma è il seguente: lettere e racconti di partigiane e partigiani letti da studentesse e studenti, testimonianza di un giovane migrante, esibizione dei Modena City Ramblers, messaggio video della Senatrice a vita Liliana Segre. Concluderà la Presidente nazionale ANPI, Carla Nespolo.
Tante le adesioni alla manifestazione tra cui quelle dell’UCEI (Unione delle Comunità ebraiche italiane), dell’Unione degli universitari, della Rete degli studenti medi, della Rete della Conoscenza, del movimento LGBT e della Rete NOBAVAGLIO.
Saranno presenti, anche nel corteo, Sindaci e Presidenti di Regione con le fasce e il gonfalone.