Sito dell'A.N.P.I. di LISSONE - Sezione "Emilio Diligenti"

Viale Elisa Ancona a Lissone

13 Janvier 2017 , Rédigé par anpi-lissone Publié dans #la persecuzione degli ebrei

Viale Elisa Ancona a Lissone
alcuni momenti dell'inaugurazione di Viale Elisa Ancona
alcuni momenti dell'inaugurazione di Viale Elisa Ancona
alcuni momenti dell'inaugurazione di Viale Elisa Ancona
alcuni momenti dell'inaugurazione di Viale Elisa Ancona
alcuni momenti dell'inaugurazione di Viale Elisa Ancona

alcuni momenti dell'inaugurazione di Viale Elisa Ancona

Dal sito del Comune di Lissone: il Sindaco Concettina Monguzzi "In memoria di Elisa Ancona"

Il comunicato stampa dell'Amministrazione comunale, dal sito del Comune:

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La legge istitutiva del "Giorno della Memoria"

Legge 20 luglio 2000, n. 211

"Istituzione del "Giorno della Memoria" in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti"

pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31 luglio 2000

Art. 1.

La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonchè coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.

Art. 2.

In occasione del "Giorno della Memoria" di cui all’articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinchè simili eventi non possano mai più accadere.

Giorno della Memoria 27 gennaio 2017 a Lissone

 

Chi era Elisa Ancona

Era nata il 10 ottobre 1863 a Ferrara. Prima di rifugiarsi a Lissone in seguito all’occupazione tedesca del nostro Paese dopo l’8 settembre 1943, abitava in via Nievo 26 a Milano. Era vedova di Achille Rossi. Risiedeva nel capoluogo lombardo dal 1902 ed era iscritta alla locale Comunità israelitica.

Venne a rifugiarsi a Lissone come sfollata in seguito all'occupazione tedesca dopo l'8 settembre 1943 e per sfuggire ai bombardamenti alleati della città. L’anziana donna fu arrestata il 30 giugno 1944 a Lissone da militi della Guardia Nazionale Repubblicana e reclusa a San Vittore. Venne successivamente trasportata a Verona dove fu inclusa, il 2 agosto, nel trasporto proveniente da Fossoli e arrivato ad Auschwitz il 6 agosto 1944. Elisa Ancona, come avveniva per tutti gli anziani, fu avviata subito alle camere a gas; aveva 80 anni.

Viale Elisa Ancona a Lissone
Viale Elisa Ancona a Lissone
Viale Elisa Ancona a Lissone
Viale Elisa Ancona a Lissone
Viale Elisa Ancona a Lissone

Alcuni particolari sulla vicenda di Elisa Ancona, appresi da alcuni suoi discendenti:

Elisa Ancona, nata a Ferrara nel 1863, era rimasta vedova ancora giovane e si era trasferita a Milano con i tre figli, due dei quali durante la guerra fuggirono clandestinamente in Svizzera per salvarsi dalla persecuzione razziale.

Prima però pensarono di sistemare la mamma, che per l'età non poteva affrontare la via dell'esilio, in un istituto religioso o casa di riposo a Lissone, dove abitava una famiglia di amici.
Ma per un caso sfortunato (e forse per una segnalazione di un delatore) la signora incappò in una retata: la Guardia Nazionale Repubblicana (i carabinieri della Repubblica fascista di Salo') stavano cercando un'altra persona ebrea che si trovava sotto falso nome nella stessa casa e che invece era riuscita a fuggire.

Dal 1938 in Italia erano in vigore le leggi razziali, volute da Mussolini.

vedi anche: Gli ebrei sotto la persecuzione in Italia

Nel dopoguerra un nipote di Elisa Ancona, Guido Piazza, tornò a Lissone e aprì una nota concessionaria d'auto; tant'è che, regalando alla locale Croce Verde una delle sue prime ambulanze, volle intitolarla proprio alla memoria della nonna morta nel campo di concentramento.

In occasione del “Giorno della Memoria 2017” a Palazzo Terragni è stata allestita una mostra di pittura dal titolo “IN MEMORIA DELLA SHOA” curata dall’Associazione “Club Donna Natalia Ginzburg” di Lissone in collaborazione con l’Accademia “Accademia Dipingere Insieme Desio” di Desio.

Di seguito alcune delle opere esposte:

Viale Elisa Ancona a LissoneViale Elisa Ancona a Lissone
Viale Elisa Ancona a LissoneViale Elisa Ancona a Lissone
Viale Elisa Ancona a LissoneViale Elisa Ancona a Lissone
Viale Elisa Ancona a LissoneViale Elisa Ancona a Lissone
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